La Scaligera desiderava ricominciare in casa, dopo la sconfitta a Montegranaro. E’ riuscita nel suo intento nella partita contro la Dinamica Mantova; la rivalità era molto sentita, erano presenti numerosi tifosi in trasferta che facevano sentire la loro voce. L’ AGSM forum era gremito e i tifosi della Tezenis hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo secondo. Alla conclusione della partita i tifosi gialloblu hanno festeggiato la vittoria della Tezenis per 86 a 70. Al di là del risultato finale la partita è stata molto combattuta. Nella prima frazione di gioco la Scaligera è scesa in campo molto concentrata e determinata. Dopo pochi secondi il vantaggio era sul 9 a 0, il distacco è rimasto quasi invariato fino alla prima sirena conclusiva. Il merito va alle triple di Pierich, Jamal Jones e Greene IV. La squadra di Verona si è espressa positivamente anche in difesa. Il punteggio alla fine del primo quarto era di 27-18 per la Scaligera. Il secondo quarto è stato più sofferto. Mantova ha provato a rimontare lasciando meno spazi in difesa. Il gioco di Verona rimaneva scintillante anche sotto canestro, ma perdeva di precisione regalando più opportunità alla Dinamica. Il divario alla fine del secondo quarto era risicato: 40 a 38 per noi. Come era immaginabile il terzo quarto sarebbe stato molto duro, la Tezenis non riusciva a ricreare il vantaggio e siamo anche andati sotto. In questa fase la partita è stata contrassegnata da numerosi falli. In particolare Bobby Jones della Dinamica ha messo tanta fisicità sotto canestro accentuando un tantino le cadute, suscitando un po’ di malumori nei sostenitori gialloblu. La partita stava per diventare nervosa. Fortunatamente Mattia Udom ha riportato in attacco la squadra e con delle triple ha ridato coraggio e speranza ai suoi compagni fissando il punteggio sul 62 a 56. L’ultimo tempo ha messo in risalto la bravura di Amato, è stato piacevole vederlo giocare insieme a Palermo con passaggi precisi, recuperi efficaci e incursioni sotto canestro. Mantova in difficoltà nel recuperarci perdeva progressivamente lucidità e cercava la soluzione costringendo la Tezenis a falli talvolta opinabili ed inutili. Nella fase finale la Tezenis è salita in cattedra, ha imposto il suo gioco tenendo in mano le redini della partita. Ottimo l’impatto di Amato che è uscito a due minuti dalla fine tra gli applausi. Greene IV riusciva ad andare a canestro anche con una gamba sola. Palermo ha giocato sempre con molta intelligenza e con una buona copertura in difesa. la cooperazione di tutti i nostri giocatori ha permesso di vincere una partita importante con un punteggio di 86-70. Si è così materializzata una bella vittoria che da morale alla squadra per i prossimi impegni ed entusiasma i tifosi pronti a sognare.
