La Tezenis nella seconda giornata di campionato all’AGSM forum ha messo a segno una vittoria per 82 a 67 contro Piacenza. Reduci dalla sconfitta della prima giornata i giocatori sono scesi in campo con una determinazione vincente che è stata evidenziata con costanza durante tutta la partita. Abbiamo concluso in vantaggio tutti i quarti, nonostante Piacenza cercasse ripetutamente il recupero. Il primo quarto è stato giocato all’ultimo respiro. da medaglia d’oro l’esordio in casa di Maganza e Greene IV. Altrettanto bene hanno fatto Udom e Nwuohuocha. Piacenza ha aumentato l’intensità di gioco e con i canestri di Arledge ha rischiato di superarci. Per fortuna la compattezza della squadra ha resistito e l’assist di Amato a Nwohuocha ha dato spettacolo segnando la conclusione sul 20 a 16 per Verona. A gioco ripreso la Tezenis ha costruito un muro di difesa invalicabile per i ragazzi dell’Assigeco che sono rimasti per quasi cinque minuti a bocca asciutta. Dopo la tripla del nostro Amato anche Piacenza è riuscita a mettere fine al momento critico e il gioco è diventato un botta e risposta in cui Assigeco subiva e la Tezenis allungava il vantaggio grazie a Jones e Maganza. Il secondo quarto è finito 40 a 28 per la Scaligera. la risposta di Piacenza è arrivata forte e chiara nel terzo quarto dove nonostante le buone azioni di Maganza e del capitano Palermo, la squadra di Piacenza si è portata a meno 10. E’ stata poi la volta di Jones che ha ripreso e redini della squadra. Si sono battuti con onore anche Amato e Pierich che con una tripla ha chiuso il terzo quarto sul 61 a 48, vantaggio per i gialloblu. Protagonista del quarto tempo è stato Amato, nonostante la fatica iniziale di mantenere il +10, i canestri di Amato e gli assist per Jones sono risultati essenziali per arrivare alla vittoria. Piacenza era determinata più che mai a renderci la vita difficile e l’atmosfera si stava scaldando. Il coach Dalmonte avrebbe voluto entrare con i suoi e proprio per questo entusiasmo aveva un piede dentro il campo quando gli arbitri lo hanno visto e gli hanno fischiato un fallo tecnico. Ad un minuto dalla fine nessuna delle due squadre aveva sprecato il bonus e si ricorreva al fallo per fermare il tempo. Un fallo antisportivo di Piacenza ha mandato in lunetta capitan Palermo che ha messo a segno entrambi i tiri liberi. La partita è finita in bellezza grazie alla tripla di Udom; al suono della sirena il tabellone segnava 82 a 67 per la scaligera Basket di Verona.
